mercoledì, gennaio 31, 2007

E come tutto torna..

Io credo che ci siano dei momenti nella vita che ti impongono di fermarti.. sederti, con un leggero vuoto allo stomaco, guardare la tua tazza di thè ormai fredda per i troppi pensieri, e guardarti dentro.
Se lasciassi ora andare le mie sensazioni mi abbandonerei ad un lungo pianto..
Ma la tristezza è una compagna sgradita, anche se in certi casi non puoi proprio farne a meno..
Ti fai due domande.. ti chiedi perchè.. ti chiedi come sarà domani..
Non puoi evitare di pensarci.. anche se sai che non serve, nè a te nè all'altro..
Non puoi capire come ci si senta.. no, io non so proprio nulla.. non so da dove si comincia a riprendere la forza..
So solo che posso starti vicino. Come fanno due buoni compagni di viaggio.
Nel bene e nel male.
Ti voglio bene.

martedì, gennaio 23, 2007

Il meglio della rassegna del ricordo...

Ogni tanto capita nella vita di incrociarsi... allla fine di strade buie e strette...


Ci si chiede se si può continuare a camminare insieme e così ci si divide il peso.. perchè il cammino è lungo e pieno di sole... e quando ci si ferma a riposare è bello avere qualcuno su cui appoggiare la testa..


Questo è per voi.


Per quello che mi avete dato in questi mesi e per quanto continueremo a scambiarci


Salve... Io mi chiamo Sara e sono un piccola palletta boccolosa...


E invece io mi chiamo Isabella e fin da piccola promettevo di essere molto molto sopra le righe...

martedì, gennaio 16, 2007

Rassegna del ricordo (n°3)






Ciao! Sono Andrea.. quello che ora ha foltissimi baffi e un pizzetto incolto... e al tempo solo un grande esubero di guance.



Avevo quasi 2 mesi in questa foto e probabilmente stavo riflettendo sui moti planetari.. ah, quanto giravano anche all'epoca...

E questo in basso sono sempre io... in un momento particolarmente riflessivo.





Rassegna del ricordo (2)

Cominciano ad arrivare le prime adesioni al gioco che ho lanciato e il mio caro amico Matteo mi ha inviato questa fotografia che lo ritrae al suo compleanno di 9 anni in compagnia del suo inseparabile amico Derek, che vedete alla sua sinistra.
Spero abbiate intuito che Matteo è quello con il fucile sparaacqua in mano.
Mi aveva inviato altre 2 foto... Vi assicuro che non ho mai riso così tanto, purtroppo sono in un formato non caricabile sul blog e quindi dovete purtroppo perdervi la storia annessa ad una di quelle foto.
Resto comunque dell'idea che Matteo non avrebbe mai avuto successo nel pattinaggio.

Chi volesse inviarmi materiale il mio indirizzo e-mail è sara.desanctis@tin.it

lunedì, gennaio 15, 2007

Rassegna del ricordo

L'altra sera ho proposto ad un carissimo amico, da poco entrato nella mia vita, ma di quelli che ti sanno già scaldare il cuore, di cominciare tutti un bel gioco...

La rassegna del ricordo..

Guardarci com'eravamo e ripercorrere un po' il nostro cammino...

Io provo a cominciare questo bel gioco e propongo a tutti gli amici del giro, di seguirmi in questa idea.

Questa sono io all'età di quasi un anno. Vivevo ancora qui ad Ostia e mia sorella non era ancora nata. Mia madre aveva 22 anni e io non camminavo ancora, ma in compenso già parlavo più o meno fluentemente dall'eta di 8 mesi. Diciamo che guardandomi vi riconosco gli occhioni e il nasino schiacciato.. che se vi racconto com'è successo sicuramente vi piegate in due dalle risate.
Partita degli europei.. Giugno 1983...io avevo 4 mesi. Italia contro qualcos'altro che proprio non ricordo.
Bene, il terzino sinistro salta la difesa e passa la palla all'attaccante centrale, stop di petto... Mia madre nel frattempo chiede a mio padre di tenermi in braccio un attimo perchè deve allacciarsi le scarpe..Mio padre mi prende in braccio, ma con lo sguardo incollato al televisore.. Dicevo, stop di petto., L'attaccante si ferma, salta il difensore e segna...Un gol meraviglioso, incrocio dei pali, portiere inerme. Un gol da applauso.. e mio padre, sempre con me in braccio, comincia ad esultare, alzando le braccia, urlando come un pazzo... e io cado di faccia, sul pavimento e mi lascio andare alle urla più forsennate che una bambina di 4 mesi possa fare.. E in quel momento: mio padre mi guarda,immobile, pietrificato, mia madre si scaraventa su di me e mi raccoglie... Tutto ok. Sembra niente di rotto. Il volto di mio padre era, nel frattempo, diventato bianco come un cencio, guarda mia madre e sviene sul pavimento accanto al divano..
Se avessi solo potuto ricordarmi questa scena, avrei riso credo per mesi...

mercoledì, gennaio 10, 2007

Nuova versione Beta

Nuova versione beta.
Non capisco ancora come postare musica o video.
Accetto qualunque suggerimento.

Ma io ho una cosa che quasi nessuno di voi ha..
Il free counter.....

Ora posso sapere in quanti mi leggete, guardate, spiate.

Il mio esibizionismo cresce esponenzialmente con il vostro voyeurismo..
Che poi alla fine... quanto ci piace chiacchierare e quanto ci piace spiare nelle vite degli altri, a noi bloggers duri e indomabili, non ce ne facciamo un'idea..

Buona giornata a tutti!


venerdì, gennaio 05, 2007

Più fantasia di noi...




Sono stati battiti forti, quelli che ho provato ieri.. sotto al Colosseo... quando mi hai detto che saresti andato via da me.. quando ho ricordato quei giorni.

E' un po' che continuamente vivo collegata.. cercando un filo conduttore alle mie emozioni, alle risposte che dò alla vita..

Finalmente ho compreso.. che stendersi su un prato, respirare i propri sogni e gettarsi a testa in giù nella propria esistenza non è un errore..

Finalmente ho capito il valore di un bacio, di un abbraccio, di una stretta di mano..

Finalmente è arrivato il tempo che il cielo si schiarisca del tutto.

Ormai è l'alba..

martedì, gennaio 02, 2007

In media stat virtus

Ci sono cose che non posso spiegare.. sensazioni troppo inebrianti per poterle descrivere..
A volte basta salpare con la mia nave di carta e prendere il largo.. a volte basta fermarmi sulla banchina del porto a guardare il sole che va a dormire..
Non potrò mai raccontarmi del tutto..
Questo universo che ho dentro è troppo pieno di anfrattosi labirinti per poterlo guardare per intero.. ombre e luci si alternano e la mia vista non basta più..
Non potrò mai darmi certe risposte..
Devo solo continuare a guardarmi.. Guardarmi cambiare e sorridere ad ogni mio mutamento..
Come l'acqua che scorre non sarò mai la stessa di ieri.. e delle parole che comprendo oggi domani non saprò nemmeno il significato..
Non posso pretendere di fermare questo tempo..lasciarlo dove era ieri.. per paura di buttare fuori quello che sono ora..per paura che cambi tutto.. che per una volta possa dirmi "Cazzo, Sara, ammettilo, stavolta hai perso!Ma sai quante battaglie ci saranno da vincere.. Tu sei un guerriero con una corazza di ferro ben battuto.. Ogni tanto puoi sbagliare il colpo, ma le battaglie più dure le hai già vinte tutte..!"
Continuamente in bilico tra la mia forza e i miei desideri, tra i miei sorrisi e le mie lacrime, mi sorrido allo specchio e mi faccio grasse risate, sfanculando il mio nichilismo e i miei viaggi nel mare incerto delle mie stupide paranoie..
Comunuqe, se ancora non l'avessi fatto, Vi Auguro un 2007 ricco di tutto ciò che sognate!
E che porti a tutti noi la consapevolezza di essere artefici della nostra felicità e del nostro dolore. Possiamo cambiare il nostro destino quando vogliamo, resettarci in un attimo e ricominciare a disegnare il nostro splendido futuro...

lunedì, gennaio 01, 2007

Perle d'Oriente

Mentre file di archi volano sulla mia testa, cullate dal tocco velato del piano a coda, mi sovviene che è già finito un altro anno, da cui ho ricevuto quasi tutto quello che nell'ultima notte di buoni propositi del 2005 avevo chiesto.
Ieri notte è stato esilarante, fisicamente devastante, ma sono soddisfatta di come la nostra festa dell'ultima ora sia riuscita..
Non ricordo lucidamente tutti i momenti di questa splendida notte, ma ricordo benissimo l'erba fresca sul viso quando mi son rotolata a terra con Sara, ricordo il boccione di vino che pesava più di me, che mi sono sbrodolata sul vestito, ricordo le risate, gli abbracci stretti e sinceri a mezzanotte, ricordo di aver anche pianto sdraiata da sola sul prato ma non ricordo il perchè..
Ricordo il mio vestito troppo corto per il mio troppo imbarazzo, ricordo di aver sussurrato al cielo "grazie" per tutti i sorrisi che mi ha donato, ricordo di aver detto basta con tutto ieri sera..

Ci sono giorni in cui ho l'impressione di aver cliccato "Reset" sulla memoria del mio Hard Disk, ma i file di sistema, non li elimini mai completamente..
E mi sale quella malinconia strana di chi si guarda indietro senza rimpianto.. quei volti lontani, feste e sorrisi in quegli anni così felici.. e ora li guardo.. corpi cambiati, esperienze che ti segnano il cuore, ma siamo ancora qui.. quasi tutti.. in un modo o nell'altro..
Ma io continuerò a provarci. Circondata da questa coperta calda che mi scalda ogni giorno il cuore..