domenica, luglio 29, 2007

Le sere, la tua allegria

Mi sono ritrovata ad assistere ad un fragoroso scambio di insulti, ad uno scrosciare di piatti rotti e all'infrangersi di un bel sogno..
Mi sono ritrovata ad odiare un sorriso, un dono fatto, ad odiare una corsa su un prato..
Mi sono ritrovata ad aver paura di morire, a piangere di paura per questo.. a non sognare più per questo..
e per questo ..per tutto questo ho pensato di non essere pronta..
pronta a niente che sia senza un pensiero-ragione che mi attanaglia la gola..
e ad essere allo stesso tempo l'opposto d questo.. cioè un cuore senza freni e senza filtro.. un esubero di parole e esuberanza che mi ha sempre contraddistinto..
e mi sono ritrovata a non capire queste due grandi me.. sempre parte di un'unica mente e un unico cuore..
mi sono ritrovata a fare i conti con la stupidità degli altri, con l'ingratitudine e la pochezza delle persone.. senza un insulto.. senza un giudizio..questa sono io..
ho sempre avuto paura di non essere all'altezza di dire a nessun altro che non fossi io che non valeva un cazzo..
ma l'ho pensato almeno una volta al giorno di tante persone..
però ho sempre giustificato ogni cosa che mi ha ferito, ho sempre dato la colpa a me.. e non agli altri..
ho sempre pensato che gli altri avevano una vita che li aveva portati ad essere così..
e che ero io cattiva a pensare che fossero inutili a me, alla mia vita..
che col tempo la gente si perdona, che sarei riuscita a tirare fuori il buono da tutti...
ma non l'ho mai tirato fuori da me tutto questo bene...
e ora i ritrovo ad odiare chi vive serenamente questi anni di inconsapevolezza che ci accompagneranno ancora per un po'..
odio chi riesce ad essere sereno con se stesso.. nonostante la postadolescenza e le sue turbe...
odio chi si sente bello, sano e felice..
e allo stesso tempo li ammiro..
tutti gli altri li ammiro perchè io non riesco a farlo, ma solo a riempire un altro po' di parole questo male di vivere altalenante che mi porto dietro da sempre.
Senza ridondanza. Nel mio libero blog d'espressione..

martedì, luglio 24, 2007

100°post

Io credo nei cambi di rotta, nel thè senza limone, nelle notti senza luna, ma con un buio che abbaglia.
Io credo nelle storie che iniziano con "C'era una volta.." e terminano con "...e vissero tutti felici e contenti", credo nella sigaretta dopo il caffè, credo che rialzarsi dai buchi neri sia più facile di quanto si pensi, credo nel pandeismo, nella laicità dello stato, nell'inutilità del dover sempre dare delle risposte. Credo nell'amicizia, nel ricostruirla e nel volerla, a necessità, anche distruggerla.
Credo nelle coppie di fatto, nella pena di morte per i pedofili, nella libertà di amarsi alla luce del sole degli omosessuali, credo che l'amore abbia un'unica forma, credo nella libertà di espressione, artistica, verbale, spirituale, gestuale. Credo nella legittimità dell'eutanasia, (almeno, cazzo, non sceglierò di venire al mondo ma almeno scelgo come voglio andarmene) nella necessità della trasparenza bancaria, soprattutto per quei conti poco trasparenti, nell'omeopatia e nelle medicine alternative.
Credo che la risposta reale sia dentro di noi e che non sia tanto sbagliata, credo nelle lauree di vecchio ordinamento, nell'inseguire un sogno, nella cultura che si costruisce da sè, credo in Gesù Cristo, ma non nell' Istituzione Chiesa, credo ormai che il comunismo sia una maglietta con la falce e martello e un cappellino con la stella cubana, credo nella buona musica, nella buona poesia e negli artisti senza pretese. Credo nella famiglia, non tanto nella mia, ma in generale credo sia buona cosa averne una, credo nei pasti a certi orari e credo che un fuori pasto ha tutto un altro fascino, credo nel metabolismo perfetto e non nelle diete.
Credo..
Non credo all'ipocrisia, alle false speranze, all'ascolto preteso, all'opportunismo, alle bugie, alle parole non dette, alle frasi di circostanza. Odio il rancore, l'imbarazzo, il silenzio che non sa di niente se non di vuoto.Odio le assenze di mio padre, odio il perbenismo, odio le cadute di stile, odio la staticità, odio le diete, odio gli addominali, odio la corsa e tutto ciò che riguarda "prendersi cura del proprio corpo", almeno per ora è così. Odio continuare a scrivere quando non ne ho più voglia...