giovedì, luglio 13, 2006

Un armadio sotttosopra

I vestiti in disordine, un letto scombinato, ricordo di tante "piacevoli" notti, Toquinho in sottofondo con il suo portoghese strascicato. Il bagno impraticabile con una montagna di vestiti da lavare, la cucina da montare, fumo di calce bianca dovunque, un giardino con i fiori ormai secchi.. acqua dimenticata per troppo tempo, una vita tutta in movimento, un dolce visetto con un rotolo di cartone sconosciuto in mano a cercare di capire cosa sia..uno zaino di libri ormai da riporre in un lontano scaffale.. e pure questa è andata.. - 9.. abbiamo passato la decina e tutto sembra più vicino.. può essere che con un estate di duro lavoro mi avvicinerò sempre di più alla meta.. storie fantastiche di extraterrestri mi vengono all'orecchio, di vite extra-sistemasolare, dove ci si cura con l'energia, dove non si muore più, dove si passa da una dimensione all'altra come se si aprisse la porta di casa.. che strane cose ho visto in questi anni.. corpi guarire da mali incurabili, vibrazioni strane dentro di me..gente che parla con chi non c'è più e mi racconta cose che solo io posso sapere.. scoprire chi eri prima di tornare qui sulla terra, cosa hai fatto.. e allora comprendi perché Via del Portico d'Ottavia è casa tua e quando ci passi vorresti non andartene mai più.. e mi fermo su quella panchina davanti all'alimentari a guardare Davide, Rachele e Giosuè giocare a pallone, dietro la sinagoga e mi ricordo quegli odori, quei sapori, quel biscotto di mandorle e miele già mangiato chissà in quante Pesach.. che strane cose mi sono accadute nella vita in questi anni.. sono cresciuta di 4 cm in un mese.. io, sì, proprio io, senza mangiare più del mio poco normale, in una settimana mettere su 4 bei kg sul mio culetto.. poi parli con qualcuno e scopri che è stato lui.. e allora ti chiedi se tutto servisse davvero.. e lui senza che tu apra bocca ti risponde di sì.. che era l'unico modo per guarire.. e io sento che va tutto bene.
..e mi sento alta, leggera, tutto è più piccolo, anche l'enorme secchio della cucina, che ora sembra un normale cestino di metallo.. Quante cene, quanta musica, quante sigarette fumate in giardino, quante volte abbiamo fatto l'amore, quante passeggiate, quante risate, quanta vita.. disordinata ma splendida, vera..quanta polvere in questi cassetti, però..ma quante storie in quelle foto nella zucca..bene, bene, è ora di sfogliarne un po..

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