domenica, dicembre 10, 2006

Aspetterò



Seduta su questo batuffolo d'ovatta, non mi ero accorta di quanto ardua fosse la montagna che avevo davanti.
Ma cosa c'è di più grande che rendersi conto di non farcela? Rimboccarsi le maniche e ricominciare a scalare...
Col proprio ritmo, col proprio battito.. I respiri affannosi, fanno male al cuore.
E io non sono più il tipo che ama il dolore..

1 commento:

Anonimo ha detto...

ho sempre pensato fosse importante scalare,poi scalare...superare i nostri limiti aspirando ad arrivare sino in cima..ma la vita credo sia il tragitto,il percorso,la salita....non l'arrivo...