sabato, marzo 24, 2007

Non ti sembra il mare


Anche quella sera ti ho detto no..ti dicevo che faceva troppo caldo, che non mi importava nulla di te...che avevo bisogno di tempo, di spazio, di solchi tra me e il cuore..e tu mi rispondevi semplicemente con un sorriso...e ricominciavi a suonare.
E io andavo via, camminavo su quella baia...quando il sole ancora non era un problema...e stavo ore lì seduta..e l'unica cosa che risuonava in quella laguna vuota di pastori e sale era la tua chitarra.. non c'era più niente.
E' un po' come la storia di Pan e le sue Ninfe, di Dioniso e le sue Baccanti, del Pifferaio e dei topi
di Hamelin..hai saputo aspettarmi, guardarmi, abbracciarmi, toccarmi quelle corde che solo tu hai trovato e ogni giorno mi hai fatto tornare a terra...
Non so per quale strano gioco della sorte tirare fuori la carta dell'SOS tocca sempre a me..
AIUTO!!! Ecco, arriva.. è il CAOS, lo sento...dico una caterva di stronzate, rinfaccio, mi incazzo,tiro fuori 3 o 4 lacrime, buu.. strilli, urla, abbracci..baci.. e mi ricordo di tirare la catena dopo l'exploit. Ma tanto davanti a me c'è un muro. Mai un passo avanti in tutto questo mi hai concesso.... Grazie.
mai come stavolta sento che non è stato sbagliato un passo.. che ogni giorno ti sceglierò ancora per altri 1000 giorni.. e questo è tutto, Jack.

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