martedì, agosto 08, 2006

Lo zero



Partendo da zero tutto sembra più semplice, immergersi ancora in quelle calde acque e lasciarsi cullare solo dal suono di un mondo lontano ancora da scoprire.
In quello zero sta tutto il futuro immaginato di chi attende e di chi è atteso.
Lì è l'essenza dell'essere, la possibilità del progettare cambiamenti.
In quel momento l'energia dell'universo si condensa e l'agglomerarsi di cellule diviene tempo. Scorrevole tempo...
1 - 2 - 3.. anche quella vita entra in un tempo scandito, dal sole e dalla luna.. dal succedersi degli eventi.. dalla luce che, tra mille lucciole, illumina il suo cuore.
In quella lunga ninna nanna ascolta storie di grandi maghi, che il tempo del mondo ha reso celebri, sente odori di spezie siriane, di datteri e zenzero.
Sente il suono di lontani tamburi e di armonium senza note che cullano il suo sonno.

Un grande salto è giù dal letto. Lontani fuochi d'artificio spaventano il suo gioco.
Urli ed echi di lacrime accolgono un risveglio sempre più lontano.. e poi più nulla.
Solo un ultimo grande tonfo, in un domani che non verrà.
Sente lontano l'ultimo battito del suo primo grande amore che non ha potuto scegliere.
E torna insieme a lei a volare.

Nessun commento: